VENEZIA – Noi queste le chiamiamo emozioni. Si torna da Venezia con un punto davvero storico, frutto di una gran partita dei nostri ragazzi contro una corazzata che, sul manto erboso di casa, non avevano conosciuto altro che la vittoria: 5 successi in altrettante gare. Davanti a più di mille spettatori, partiamo con il piglio giusto; sia chiaro la formazione di casa gioca un gran calcio, ma ci difendiamo con ordine, concedendo poco. La prima palla gol è per la squadra di casa con un colpo di testa di Modolo sugli sviluppi di un calcio d’angolo con la sfera che termina alta. Noi ci proviamo con Musso, sinistro dal limite, fuori dalla specchio. Al minuto 8’ ci andiamo davvero vicini: batti e ribatti sull’out di sinistra con la palla che arriva sui piedi di Calì ben posizionato, ma il nostro bomber si allarga troppo e la difesa di casa sventa la minaccia. Passano due minuti e questa volta siamo fortunati perché su un tiro cross di Fabiano (gran bel giocatore!) la sfera bacia il palo e riusciamo poi ad allontanare la minaccia. Al 21’ e nuovamente il nostro turno: gioco di prestigio di Tessaro sulla linea di fondo che si beve con un tunnel Ferrante, cross basso per Musso, ma la stoccata del talentino piemontese termina alta. Sul capovolgimento di fronte è Carbonaro che ci va davvero vicino con una rasoiata a fil di palo. Purtroppo al 41’ Baido è costretto ad uscire per una contusione alla schiena, al suo posto il nuovo acquisto Parodi. Nella ripresa è un Venezia sicuramente più aggressivo, ma i ragazzi non mollano un centimetro e non è un caso che per vedere la prima palla gol, bisogna attendere il 22’ quando Zomer è bravissimo a mettere in angolo un altro colpo di testa di Modolo e sugli sviluppi dello stesso il nostro portierone è bravissimo ad opporsi ad un’altra conclusione ravvicinata. I minuti corrono, gli schemi in casa arancioneroverde sono saltati ma il nostro fortino regge e al 37’ è ancora un legno a salvarci sul colpo di testa di Serafini e nei minuti di recupero, dopo un parata di Zomer su conclusione di Fabiano, sfioriamo il colpaccio con Xausa che da buona posizione, invece di provare il diagonale vincente, è troppo altruista crossando a centro area dove nessuno dei nostri ci arriva. E’ sostanzialmente questa l’ultima occasione del match. E ora sotto con il Monfalcone!! FORZA RAGAZZI!!!
VENEZIA 0 – LEVICO TERME 0
VENEZIA: Vicario, Ferrante, Galli, Calzi, Beccaro, Modolo, Acquadro (17’ st Callegaro), Soligo (9’ st Malagò), Serafini, Fabiano, Carbonaro (24’ st Maccan). (A disposizione: D’Alessandro, Di Maio, Luciani, Cernuto, Gualdi, Callegaro, Innocenti). Allenatore: Favaretto
LEVICO TERME: Zomer, Xausa, Micheli, Piccinini (42’ st Andreatta), Agosti, Tobanelli, Musso, Pancheri, Calì (35’ st Filippini), Tessaro, Baido (41’ pt Parodi). (A disposizione: Nervo, Meneghini, Ceccon, Faes, Bettazza, Bampi). Allenatore Melone
ARBITRO: Alessio Clerico di Torino. (Assistenti: Giovanni Masini di Gorizia e Fabio Fabris di Pordenone)
NOTE: Campo in perfette condizioni. 1300 spettatori circa. Ammoniti: Acquadro, Fabiano, Calzi, Malagò (V); Micheli, Xausa, Tessaro (L). Recupero: 0’+ 4’.
