SERIE D – DUE CHIACCHIERE CON IL NOSTRO PREPARATORE ATLETICO NINO NOCERA

0
270

LEVICO TERME – E’ la figura più temuta ad inizio stagione da gran parte degli sportivi, costretti a seguire la dura preparazione programmata dal temutissimo preparatore atletico. Abbiamo deciso quindi di scambiare due chiacchiere con il nostro preparatore atletico Nino Nocera.

Ciao Nino, innanzitutto, come ti stai trovando a Levico Terme?

A Levico mi sto trovando molto bene. Ho visto un ambiente molto carico di entusiasmo; tutta la comunità di Levico è molto vicino alla squadra e questo è molto importante per il nostro campionato, la società  è molto organizzata e vuole fare le cose per bene.  Tanti giocatori li ho allenati in precedenti esperienze  e con l’allenatore avevamo condiviso  un esperienza a Mezzocorona in Lega Pro nello staff della prima squadra e unendo tutti questi elementi  posso dire che mi sto trovando  molto bene speriamo di continuare questa esperienza in maniera positiva per tutto l’arco della stagione per raggiungere il nostro obiettivo.

L’ultima tua esperienza in serie D era stata sempre in Valsugana, con la maglia della Fersina, cos’è cambiato da quella stagione?

Sì, l’ultima esperienza in serie D è stata proprio con la Fersina.  Abbiamo raggiunto una grandissima salvezza senza passare dai play-out ; è stata una esperienza molto importante e spero tanto che anche quest’anno qui a Levico succeda la stessa cosa.

Come sta procedendo la tanto temuta preparazione atletica di Nino Nocera?

La preparazione sta proseguendo molto bene stiamo facendo un buon carico di lavoro in prospettiva di un  campionato lungo come la serie D. Insieme al mister e a tutto lo staff, abbiamo programmato al meglio per miscelare le proposte operative sia tecniche che fisiche. I ragazzi stanno lavorando al massimo e questo è un buon punto di partenza .

Tenendo conto della tua esperienza personale, quanto conta il rapporto tra allenatore e preparatore atletico?

Diciamo che alla base di tutto ci deve essere un buon rapporto, sia dal punto di vista personale che professionale in parola povere ci deve essere stima e fiducia reciproca.

IMG_0114Quali sono i tuoi ideali per una buona preparazione atletica in vista di un campionato lungo ed impegnativo come quello della serie D?

Io credo che ogni giocatore debba  stare molto bene fisicamente per affrontare un campionato così lungo. Ognuno di loro deve comportarsi come un professionista e avere cura della sua salute fisica e non solo  allenandosi sul campo ma vivere una vita sana anche fuori dal campo, per farsi  trovare pronto in qualsiasi momento.  I miei ideali o meglio il mio credo è che ogni atleta debba possedere spirito di adattamento  a qualsiasi carico di lavoro; tutto parte dalla testa perché se da quella arriva l’input positivo, il tuo corpo risponde positivamente sconfiggendo le negatività che la fatica fisica ti pone. “Nello sport nulla è impossibile”

Entrando nello specifico vorrei approfondire il discorso che ti riguarda molto da vicino sull’utilizzo di software per il monitoraggio dell’allenamento fisico degli atleti tramite GPS.

Utilizzo i GPS per monitorare il lavoro tecnico-tattico del mister e pesare l’esercitazione dal punto di vista fisico. Tali apparecchiature mi aiutano a capire le intensità di ogni singolo atleta nell’allenamento con palla, poi si analizza il lavoro e insieme con il mister traiamo delle considerazioni sulla seduta e sul singolo.

Cosa cambia nei tuoi programmi, nello specifico della preparazione atletica, lo slittamento dell’avvio della stagione?

Spero proprio che il campionato non slitterà di una settimana ma se anche fosse siamo già pronti con una piccola variazione sul programma di avvicinamento alla prima gara di campionato in sostanza non si fa altro che continuare con qualche giorno in più di carico di lavoro posticipando la  settimana di scarico.

Ora concludendo, quello che ci piacerebbe sapere e, per quanto ci riguarda, puoi anche avvalerti della facoltà di non rispondere: considerando il panorama calcistico mondiale, c’è qualche allenatore con cui ti piacerebbe lavorare o comunque qualche allenatore che ti affascina particolarmente?

Da Prof. ti rispondo che mi piacciono gli allenatori che danno importanza al lavoro fisico e al preparatore atletico perché fin quando ci saranno loro il preparatore atletico avrà modo di lavorare…e credo che siano in tanti!!