LEVICO TERME – Non potevamo non scambiare due battute con il nostro mister Marco Melone dopo la bella stagione appena conclusa. Una stagione che ci ha visto terminare in decima posizione a quota 48 punti, traguardo storico per la nostra società.
Innanzitutto mister vogliamo un tua analisi personale su questa stagione appena conclusa e che ci ha visto raggiungere la salvezza con una giornata di anticipo.
Penso sia stata un’annata straordinaria che ci ha saputo emozionare. Abbiamo combattuto come leoni per 10 mesi e alla fine abbiamo raggiunto questo storico risultato. Ora sembra facile a dirsi, ma sin dal primo giorno di ritiro ho creduto che questa squadra avesse i mezzi per stare a metà classifica. Poi quel mese e mezzo terribile aveva tolto certezze a tutti. La differenza l’ha fatta una società saggia e alcuni giocatori chiave che hanno saputo trascinare tutta la squadra sulla strada giusta. Poi lo straordinario finale dove abbiamo giocato e vinto da grande squadra, collezionando 10 punti nei quattro scontri diretti fuori casa che ci aspettavano, dimostrando grande personalità. Penso che questo risultato valga più del trionfo dell’anno scorso.
A chi dedichi questa salvezza?
Questo lavoro mi ha dato grandissime soddisfazioni, ma mi ha tolto tante energie e tanto tempo che ho sottratto ai miei figli e a mia moglie. Questo risultato é anche frutto del loro sostegno e della loro pazienza, quindi la mia prima dedica personale è per mia moglie Egle, mia figlia Alice e mio figlio Tommaso. Ma vorrei dedicare questo traguardo storico anche a tutte le persone che ogni giorno lavorano per il Levico dietro le quinte, persone preziose, umili con il colore gialloblù nel cuore.
Credi che la classifica finale rispecchi i veri valori delle varie squadre?
La classifica finale rispecchia sempre i valori espressi, soprattutto in campionati così lunghi. Personalmente vedendo le rose, forse Mestre e Luparense avrebbero potuto fare di più, ma il calcio è questo: non basta essere forti sulla carta, bisogna meritarsi un posto al sole gara dopo gara.
Quand’è stato il vero momento dove hai pensato che la salvezza era ormai a portata di mano?
Dopo la vittoria nel derby a Dro ho avuto la certezza che la crisi era finita e che c’è la saremo giocata fino alla fine. Dopo la bella vittoria casalinga contro l’Abano sono stato certo di farcela. La squadra girava a mille e aveva acquisito la maturità giusta.
Quali sono secondo te, a parte i nostri ragazzi, i cinque giocatori più forti del campionato?
Giocatori forti in questo campionato ne ho visti molti. Quelli che mi hanno impressionato di più sono stati: Beccaro (Luparense), Fabiano (Venezia), Mastroianni (Este), Mensah (Virtus Vecomp) e Diaw (Tamai).
Un giocatore di questo campionato che vorresti con te nella prossima stagione…
…non ho dubbi!! Mi terrei stretto Raffaele Baido. E’ un giocatore da Lega Pro.
Infine mister, vogliamo una tua personale top 11 di questa stagione…